(Adnkronos) – ''Pensiamo al debito pubblico. Certo, il suo peso sull’attività del Governo è gravoso, chi può negarlo? Però, trarre da questo dato un ininterrotto allarme per la tenuta dell’intero sistema-Italia, una sorta di sirena che urla in continuazione, è tanto errato quanto produttivo di effetti per noi negativi. E questo accade al primo, minimo, segnale di qualunque nuova sfida economica, o a qualche decibel di più nella fisiologica dialettica interna di una maggioranza di governo''. Lo ha sottolineato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, in occasione di un convegno alla Luiss. ''Non vengono raccontati con altrettanta insistenza ulteriori elementi, che ritraggono un sistema economico nazionale più solido di quanto quel che è trendy rappresentare – ha aggiunto Mantovano – ne cito solo un paio, tra i tanti: appena un quarto del nostro debito pubblico è in mani estere, contro il 50,5% della Francia e il 45,2% della Germania. I restanti tre quarti sono detenuti da famiglie, imprese e istituzioni finanziarie nazionali; secondo il Consiglio Mondiale dell’Oro, al 31 dicembre 2023 l’Italia risulta essere al terzo posto al mondo in termini di riserve in oro (in tonnellate)''. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)