Ucraina, oggi vertice all’Eliseo: Macron chiama leader europei al fianco di Kiev

(Adnkronos) – Il presidente francese Emmanuel Macron terrà oggi 26 febbraio a Parigi un vertice in sostegno dell'Ucraina al quale prenderà parte la maggioranza dei leader europei. Una ventina di capi di Stato e di governo riaffermeranno all'Eliseo la loro unità al fianco di Kiev e contro l'aggressione militare lanciata due anni fa da Mosca. L'evento sarà aperto da un intervento in collegamento video di Volodymyr Zelensky. Assenti i leader dei due Paesi europei più riluttanti a sostenere l'Ucraina, ovvero l'Ungheria e la Slovacchia. L'obiettivo è ''rimobilitare ed esaminare tutti i mezzi per sostenere efficacemente l'Ucraina'', afferma l'Eliseo in una nota. "Si tratta di contraddire l'impressione che le cose stiano andando a rotoli, ribadendo che non siamo stanchi e che siamo determinati a fermare l'aggressione russa. Vogliamo inviare un chiaro messaggio a Putin che non vincerà in Ucraina", sottolinea la presidenza francese. "Tutti stanno facendo tutto il possibile in termini di consegna degli armamenti. Dobbiamo riuscire a fare meglio tutti insieme, ciascuno secondo le proprie capacità", aggiunge l'Eliseo. ''La vittoria dell'Ucraina dipende dal sostegno che arriva dall'Occidente. Se avremo armi e munizioni, vinceremo'', ha detto ieri Zelensky durante una conferenza stampa a Kiev. Poi, nel corso di un'intervista alla Cnn, ha avvertito che ''milioni di persone verranno uccise'' in Ucraina senza l'aiuto degli Stati Uniti, ovvero se i legislatori non approveranno i 60 miliardi di dollari di aiuti a Kiev chiesti dal presidente americano Joe Biden. ''Per capire quello che sta accadendo qui occorre venire in prima linea per vedere cosa sta succedendo, parlare con la gente, poi andare dai civili per capire cosa accadrà loro senza questo sostegno. E capire che milioni di persone verranno uccise. E' un dato di fatto'', ha affermato Zelensky. Il ministro ucraino della Difesa ha denunciato come la metà degli aiuti militari promessi arrivi in ritardo. "Le promesse non significano la consegna. Il 50% di quanto promesso non arriva in tempo. Così si perdono uomini e territorio. Questa è una guerra in cui gli alleati devono fornire i rifornimenti in tempo", ha detto Rustem Umerov, in una conferenza a Kiev in occasione del secondo anniversario dell'invasione russa, cui hanno partecipato diversi ministri ucraini.  L'Ucraina sta cercando di rimediare alla scarsità di munizioni facendo crescere la propria industria militare. Intervenuto alla stessa conferenza, il ministro per le Industrie strategiche, Oleksandr Kamyshin, ha dichiarato che la produzione è triplicata. Tuttavia, ha sottolineato, l'Ucraina ha bisogno di molte più munizioni di quante ne potrà fabbricare. Inoltre, le necessità del fronte "sono maggiori della produzione di Stati Uniti e Ue messe insieme".   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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