(Adnkronos) –
Ferrari vola in borsa e non solo, perché anche gli ordini vanno a gonfie vele. Con ricavi netti pari a 1,712 miliardi, per una crescita del 16,2% rispetto allo scorso anno, il titolo Ferrari in Borsa cresce del 5%, superando la soglia dei 400 euro. Ottimi i ricavi derivanti dalla vendita di vetture e pezzi di ricambio, notevole è anche l’apporto derivante dalle personalizzazioni.
Benedetto Vigna, CEO Ferrari, ha dichiarato che la 12Cilindri ha ricevuto una grande accoglienza dai collezionisti e clienti del Cavallino Rampante, gli ordini hanno superato ogni aspettativa, coprendo la produzione ben oltre il 2026. Un portafoglio ordini solido e che copre tutti i modelli attualmente in gamma, Vigna conferma che non ci sono all’orizzonte segnali di indebolimento della domanda, anzi. Nel secondo trimestre 2024, le Ferrari più richieste sono state la Purosangue, la Spider e la 296 GTS. In calo le consegne della Roma e dalla 812 Competizione, oramai giunta a fine ciclo vita. Anche la SF90 Stradale, presentata nel 2020 sarebbe oramai prossima all’uscita di scena. Nel futuro è prevista una Ferrari Elettrica che sarà, a detta di John Elkann, straordinaria e unica. Nell’attesa di vedere la prima supercar elettrica del Cavallino Rampante, gli ordini per la 12Cilindri aspirata, volano. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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